Cassaforte Fichet

La cassaforte è uno strumento molto importante che viene adoperato per riporre al suo interno degli oggetti preziosi e di valore. In commercio esistono diverse tipologie e modelli di cassaforte che possono essere selezionati in base a quelle che sono le necessità di chi la vuole installare. Optare ad esempio per una cassaforte Fichet è sicuramente una scelta consigliabile. Questa azienda ha infatti a disposizione una serie di casseforti che possono essere scelte sia per uso privato, che per uso professionale. Prima di acquistare una cassaforte conviene sempre avere delle informazioni adeguate riguardo l’argomento. In primis bisogna sapere che possono essere scelte diverse tipologie, che possono avere dimensioni sia piccole, che medie, che grandi. Quelle piccole ovviamente sono più utili ad esempio se si vogliono conservare all’interno documenti d’identità, chiavi, penne USB, telefoni o gioielli. Quelle di medie dimensioni invece sono più indicate per custodire all’interno documenti cartacei, macchine fotografiche, tablet. Quelle di grandi dimensioni invece sono perfette per riporre all’interno oggetti un po’ più voluminosi. In base dunque agli oggetti che si desidera riporre all’interno e anche allo spazio di cui disponiamo per installare questo strumento, possiamo poi decidere quale tipologia fa più al nostro caso.

Le varie tipologie di cassaforte

Come già anticipato, sono diverse le opzioni che si possono valutare quando si decide di installare una cassaforte in casa propria. Principalmente vi sono tre opzioni di posa e si può optare infatti per una cassaforte a muro, una da appoggio e una a pavimento o nascosta. Per quanto riguarda la prima tipologia, si tratta di una cassaforte che assicura il mimetismo assoluto perché può essere ricoperta ad esempio da arredi o da mobili e quindi facilmente camuffata. Le casseforti in appoggio invece hanno il vantaggio di essere più semplici da installare perché si possono evitare i lavori in muratura, ed è una soluzione che maggiormente si sfrutta per scopo professionale. Questa tipologia la troviamo ad esempio in strutture alberghiere e hotel, ma sono però anche molto indicate comunque per uso domestico. Quelle a pavimento o nascoste sono un’alternativa interessante perché anche queste si possono camuffare coprendole con mobile. Oltre alla tipologia che può essere scelta, un’altra opzione che può essere valutata è il metodo di apertura di queste. Si può optare per una apertura tramite chiave, un sistema forse più semplice e immediato. Si può anche scegliere invece la proposta di un codice elettronico che ovviamente si può attivare soltanto se lo si conosce. Ma ci sono anche le casseforti con combinazione meccanica, una tipologia che va ad abbinare la combinazione meccanica alla chiave. Sostanzialmente dunque ogni volta si devono azionare entrambi i sistemi e quindi se ad esempio si subisce il furto della chiave, c’è una ulteriore protezione. Esistono anche altre tipologie di apertura come la combinazione biometrica in cui la serratura si può aprire soltanto tramite l’impronta digitale, oppure la combinazione meccanica a disco che si apre soltanto grazie a un disco numerato. In quest’ultima è la rotazione del disco in un senso o nell’altro che sblocca la serratura.

Link Utili:

Una cassaforte è un contenitore con serratura, particolarmente resistente alla forzatura, utilizzato per custodire in modo sicuro oggetti importanti come denaro, preziosi, documenti, medicinali o armi.
La protezione dei beni preziosi ha radici antichissime. Nell’antico Egitto i tesori dei faraoni erano protetti in luoghi deputati grazie a finte stanze del tesoro e trabocchetti. Nella Grecia antica i tesori erano collocati in stanze protette con pesanti porte di bronzo. Nella Roma antica erano in uso forzieri di legno e metallo per contenere il denaro. Nel corso del tempo sono stati sviluppati mezzi tecnici sempre più raffinati e complessi per la protezione dei beni. Antenati delle casseforti erano contenitori di legno rinforzati con piastre metalliche fissate con chiodi. Questi oggetti erano prodotti artigianali realizzati da fabbri o falegnami in base all’esperienza propria o della bottega di appartenenza. All’inizio del XIX secolo, con l’affermarsi della borghesia aumentò la richiesta di sistemi per proteggere il denaro. Grazie al contemporaneo svilupparsi dell’industria diversi produttori iniziarono così a realizzare e a mettere in commercio le prime casseforti moderne. Le casseforti a combinazione fecero la loro comparsa negli Stati Uniti prima della Guerra civile anche se meccanismi di chiusura basati sull’allineamento di sequenze di lettere e/o numeri sono segnalati in Europa anche in periodi precedenti. Obiettivo della produzione industriale nel XIX secolo fu di ottenere materiali abbastanza duri da resistere al taglio e alla perforazione ma abbastanza flessibili da resistere se sottoposti a percussione. Nel ventesimo secolo divennero parametri essenziali per una cassaforte l’inviolabilità delle serrature, l’incombustibilità e la coibenza delle pareti; la resistenza assoluta ai cannelli ossidrico e ossiacetilenico e all’arco elettrico. (Wikipedia)
Cassaforte (Wikipedia)